giovedì 8 gennaio 2009

GRAZIE A VOI

In una tornata elettorale caratterizzata da un fortissimo astensionismo, che ha rappresentato il distacco e la diffidenza dei cittadini dalla politica ed, in particolare, dai politici e dal loro modo di porsi nei confronti dei problemi quotidiani, ho ricevuto un consenso personale insperato e superiore alle mie più rosee aspettative.
Di ciò ringrazio, con estrema sincerità, tutti coloro che hanno inteso accordarmi la loro fiducia e che con me hanno condiviso questa splendida esperienza.
Abbiamo avuto modo di incontrarci e confrontarci su temi e problemi importanti ed abbiamo sentito, assieme, crescere l'entusiasmo, la voglia e la convinzione di fare e proporre qualcosa pur se non integrati nei tradizionali schemi politici, ma semplice espressione di un movimento civico nato dai e per i cittadini come noi.
L'intento, all'esito di questa prima esperienza, è quello di proseguire, magari attraverso la costituzione di una associazione di cittadini, di essere presenti alle prossime competizioni elettorali di primavera e di continuare a far sentire la nostra voce, con la passione e l'attenzione di sempre.

domenica 14 dicembre 2008

FAC SIMILE

A beneficio di tutti, pubblico il fac simile della scheda elettorale per la Provincia di Pescara

sabato 13 dicembre 2008

COME SI VOTA

Attraverso la visione di questo video potrete ricevere informazioni utili in merito alla corretta espressione di voto. Prestate attenzione per non veder annullata la vostra preferenza.

venerdì 12 dicembre 2008

UN ATTO DI RESPONSABILITA'

Seppur da sempre appassionato di politica, per la prima volta, in questa occasione, ho vissuto l'esperienza della candidatura. L'ho fatto perchè nel mio lungo trascorso di elettore sono stato troppe volte deluso dalle false promesse e da vane aspettative, troppe volte ho constatato che la mia fiducia, espressa attraverso il voto, era stata mal riposta.
Mi sento, forse presuntuosamente, portatore di idee e di valori sani e condivisibili e ritengo che l'onestà intellettuale e la diligenza del buon padre di famiglia siano principi che debbano tornare a prevalere nelle sedi amministrative e nella politica in generale.
Noto un forte distacco dei cittadini dalla propria classe dirigente oltre che, di riflesso, un diffuso disinteresse, quasi una rassegnazione, rispetto ai problemi della comunità, e ne individuo la causa nella scarsa fiducia che una parte distorta della classe politica ha trasmesso, così travolgendo anche la propria componente più sana. Il malessere dei cittadini risiede nella percezione degli ingiusti privilegi di cui i politici beneficiano, nella rilevata incapacità, nella disonestà o nell'opportunismo di alcuni di loro, che sentono contrapposti a loro pressanti esigenze quotidiane spesso ignorate o disattese.
A questi cittadini delusi io mi rivolgo con convinzione per dir loro che nuove possibilità ci sono e meritano di essere adeguatamente valorizzate. Per far ciò è necessario, anche da parte loro, un cambio di atteggiamento: ciascuno prenda atto d'aver, seppur o magari inconsapevolmente, comunque, alimentato i vizi della politica con una scelta superficiale dei propri rappresentanti, si convinca che, non ricadendo negli stessi errori, qualcosa di buono si possa fare, e - da ultimo -esprima con fermezza, convinzione e senso di responsabilità, il proprio voto. Nuovi o vecchi che siano, dipende solo da Voi fare in modo che gli eletti siano degni di sedere in Consiglio Regionale, siate responsabili e convincetevi che questo è l'unico modo per giungere a quel cambiamento che molti auspicano.
Prima di esprimere la vostra preferenza avete il dovere di verificare chi votate, quali sono le sue idee, quale il suo programma e cosa si propone di fare per la nostra Regione.
Io da tempo ho pubblicato un mio programma: ho sempre invitato ed invito ancora ciascuno di voi a leggerlo e, magari, a condividerlo e, solo all'esito, a votarmi e ad invitare parenti, amici e conoscenti a farlo, senza esitazione, nella certezza e serenità che spenderò ogni mia energia per la realizzazione delle nostre idee.
E' il mio ultimo appello, il 14 e 15 Dicembre votate per Carlo Costantini Presidente, per la Lista Democratici per l'Abruzzo e per me, FERDINANDO CICCOZZI, perchè questo è il contributo migliore che possiate dare alla nostra Regione.

martedì 9 dicembre 2008

LA FALSA TRASPARENZA

E' notizia di questi giorni che Gianni Chiodi, nel 2004, abbia ricevuto un incarico di consulenza a favore della ASL di Pescara, dall'allora manager Angelo Cordone, in quota AN.
Benchè reiteratamente sollecitato, Chiodi non ha inteso fornire chiarimenti, spiegazioni o giustificazioni in proposito, e non ha rilevato la necessità di affrontare con trasparenza e schiettezza un argomento che pur solleva qualche perplessità.
Dal suo programma elettorale rileviamo testualmente "...Il settore sanitario si è contraddistinto in questi anni come occasione di vero e proprio sperpero di denaro pubblico, da cui quasi mai è scaturito un servizio che raggiungesse punte d’eccellenza. Sulla scorta di quanto positivamente sperimentato in altre realtà italiane, si adotteranno provvedimenti finalizzati al duplice obiettivo di ridurre e razionalizzare le spese ed assicurare agli abruzzesi una adeguata qualità del servizio...."
Appare evidente che a fronte di tali sani, enunciati principi, egli avrebbe quantomeno dovuto illustrare le modalità e la tipologia del suo intervento professionale e spiegare che, per l'effetto, la somma di Euro 61.00,00 percepita nulla avesse a che fare con "... lo sperpero di denaro pubblico ..." che oggi contesta e promette di combattere.
L'arroganza che contraddistingue la sua campagna elettorale lo porta a sentirsi esonerato, però, da tali doveri nei confronti dei cittadini e, dunque, lascia inalterato il timore che un Governo di centro destra nulla muti in termini di scarsa trasparenza, benefici clientelari e politica di privilegi, ambiti in cui Chiodi, v'è da presumere, risultava ben integrato.
Grida spot elettorali sulla trasparenza - futura - e nega chiarimenti invocati su proprie attività - passate -. Dopo la geniale idea della bancarella, un motivo in più per diffidare di questo candidato.
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Leggi il documento d'affidamento dell'incarico tratto da PDN.

venerdì 5 dicembre 2008

INCONTRO CON I CITTADINI

Questa sera, alle ore 19,00, presso la sede della Circoscrizione "Colli", in Pescara, alla via di Sotto 8/12, incontro amici conoscenti e cittadini per proporre le ragioni della mia candidatura alle prossime elezioni regionali ed illustrare il programma.
Interverranno il Presidente della Circoscrizione, Davide Patriarca, l'Assessore ai LL.PP. di Pescara, Giuseppe Bruno, ed il Sindaco di Pescara, dott. Luciano D'Alfonso.
Siete tutti invitati a partecipare.

SI PUO' FARE

La campagna elettorale volge al termine, tra 10 gg. si andrà al voto. In tutta onestà mi è apparsa una competizione assolutamente anomala fin da principio, con il PD, principale attore del centro sinistra, confuso, frastornato, dimesso, stizzito, risentito e, per alcuni aspetti, disimpegnato.
Le ragioni ed i motivi di ciò sono noti e su di essi non intendo, ora, tornare o soffermarmi. Mi limito a rilevare scarso entusiasmo, scarso impegno e scarsa partecipazione nella dirigenza del partito e, di riflesso, nella base, e mi domando a chi giovi tutto questo.
Non contesto le ragioni delle critiche politiche, così come comprendo la posizione dei disobbedienti, ma ritengo che ogni aderente ad un movimento, seppur in posizione contingente di minoranza o dissenso dalle strategie elettorali adottate, non debba unicamente arroccarsi sui propri convincimenti critici, che rischiano in tal modo di rimanere sterili, ma abbia il dovere di spendersi integralmente in una competizione elettorale che vede coinvolto anche il suo partito, salvo, poi, far valere in separata sede -politica- le proprie ragioni.
Gli ultimi sondaggi, peraltro antecedenti all'infortunio della bancarella, davano Chiodi in vantaggio di 5/7 punti, pari - tradotto in numeri- a circa 40/50.000 voti.
SI PUO' FARE, se ognuno di noi è pronto e disposto a recuperare una ulteriore decina di voti tra i numerosi disinteressati, incerti ed astensionisti che conosce.
Auspico che, accantonate reticenze, risentimenti e diffidenze, anche il PD possa aderire a questo invito, per poi tornare al dibattito politico nei tempi opportuni e sulle ali dell'entusiasmo per una vittoria inizialmente insperata.