venerdì 28 novembre 2008

IL PERCHE' DI QUESTA CANDIDATURA

Sono nato a L'Aquila, ho 48 anni e da oltre 20 vivo a Pescara, dove svolgo la professione d'avvocato, con studio in Largo Madonna 14.
Come ormai noto, sono candidato alle prossime elezioni regionali nella lista Democratici per l'Abruzzo a sostegno di Carlo Costantini Presidente.
Le ragioni della mia partecipazione alla competizione elettorale risiedono nella convinzione che l'Abruzzo, all'esito delle note vicende e dell'attuale stallo della politica, abbia bisogno - anche - di volti nuovi, di nuove competenze, professionalità ed idee per affrontare e vincere le sfide che un futuro, mai così incerto come in questo momento, ci riserva.
Non sono tra quelli che sostengono l'azzeramento indiscriminato della classe politica uscente, in quanto ritengo inaccettabili le strumentalizzazioni generalizzate del tipo "... mandiamoli tutti a casa ...". Sono convinto, per contro, che si debba rinnovare nella continuità, innovare sulle basi di quanto di buono è stato fatto nel passato.
E per questo faccio appello alla attenzione, alle capacità critiche ed al senso di responsabilità degli elettori affinchè, in questo momento di reale ed estrema difficoltà che investe ogni famiglia ed ognuno di noi, in questo momento di congiuntura - se non di recessione - economica nazionale ed internazionale, sappiamo operare una scelta oculata tra i possibili candidati e riservino il voto a quelle persone che abbiano dimostrato in passato di poterlo meritare ovvero si presentano oggi a loro, per la prima volta, con un programma serio, concreto e trasparente.
Il diritto di voto è una cosa estremamente importante che dev'essere esercitata con la massima attenzione e responsabilità: è facile dare il voto a qualcuno solo perchè ci è stato richiesto da un amico o nella speranza di qualche favore in cambio, così come è facile criticare l'operato dei nostri rappresentanti e lamentarsi del cattivo andamento delle cose. Tutto ciò è facile, ma non è corretto: l'Abruzzo, per ripartire, ha bisogno di tutti noi ed ognuno di noi può offrire il proprio contributo innanzitutto attraverso una attenta ed oculata espressione di voto. E' per questo che vi invito a non cadere nuovamente nella trappola delle false illusioni, degli spot elettorali, delle promesse non mantenute. Coloro che hanno già ottenuto la fiducia elettorale, ma oggi tornano a gridare ciò che faranno o sono disposti a fare per voi, senza nulla poter dimostrare d'aver fatto nell'esercizio del mandato conferito loro in precedenza, così come le banderuole che, senza esitazione alcuna, per soli fini personali e per opportunismo, passano da uno schieramento all'altro, questi sì , devono essere mandati a casa, devono essere accantonati per lasciare spazio a persone nuove, oneste e capaci, che hanno un bagaglio di valori, competenze ed idee da mettere in campo.
Un nutrito gruppo di amici ha ritenuto che anch'io, come altri, potessi rappresentare quella novità di cui c'è tanto bisogno. Ho aderito con entusiasmo a questo invito ed ora sono qui a richiedere il vostro consenso, il vostro voto, sulla base ed in forza di un programma elettorale che è frutto di riflessioni, personali e di gruppo, ed è anche una raccolta di quelle che sono le esigenze rappresentate dai comuni cittadini - quali siamo - nel corso dei molteplici incontri cui da tempo mi dedico. Un programma che vi invito a leggere, a discutere, a criticare ed integrare e, magari, a condividere. Fatto questo, vi chiedo anche di mobilitarvi, di incontrare parenti, amici e conoscenti e di invitarli a supportare con il loro consenso queste nostre idee e questa nostra candidatura, perchè solo i voti, e a noi ne servono tanti, sono in grado di dare adeguata forza alle idee.
Troverete moltissime persone disgustate della politica, disilluse e pronte ad astenersi: rappresentate loro che il disgusto non può essere per la politica, cioè per l'arte dell'amministrare la cosa pubblica, ma per quei politici che hanno tradito la loro fiducia e che, rei di cattiva gestione ed esercizio del mandato, hanno gettato ingiusto ed indiscriminato discredito sull'intera classe dirigente. Convinceteli a votare, perchè votare è un dovere prima ancora che un diritto, convinceteli a votare per Carlo Costantini Presidente, per la lista Democratici per l'Abruzzo e per Ferdinando Ciccozzi, perchè questo è il migliore contributo che voi possiate dare alla vostra Regione.

1 commento:

Melina2811 ha detto...

i miei migliori auguri, mio marito è Abruzzese.... ma viviamo fuori regione. Maria